Abbattimento barriere architettoniche: chi può beneficiare del Superbonus 110%? Come abbiamo già avuto modo di vedere, in fase di analisi delle misure dedicate al mondo del sociale e della disabilità all’interno della Legge di Bilancio 2021, una delle misure introdotte riguarda l’estensione della detrazione del 110% – già previsto per interventi di efficientemento energetico – anche a interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche casalinghe.
In particolare, la lettera d) del comma 66 dell’Art. 1 sancisce che l’agevolazione sarà applicabile anche agli interventi previsti dall’articolo 16-bis, comma 1, lettera e), del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 [n.d.r. così come modificato dalla Legge del 23/12/2014 n. 190 Articolo 1], anche ove effettuati in favore di persone di età superiore a sessantacinque anni.
Gli interventi che rientrano in questa agevolazione, dunque, sono quellifinalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi, alla realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap in situazione di gravità, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
In senso più ampio, dunque, la detrazione sarà applicabile alle le spese per l’installazione di strumenti che favoriscono la mobilità di persone con disabilità con connotazione di gravita, indipendentemente dall’età.
È importante sottolineare, tuttavia, che, per accedere alla detrazione, tutti gli interventi devono rispettare i requisiti previsti dalla legge: nel caso specifico le caratteristiche tecnichestabilite dal Decreto Ministeriale n. 236 del 1989 “Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visibilità’ degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche”.
Operativamente, in ogni caso, sarà necessario attendere i decreti attuativi e/o una circolare dell’Agenzia delle Entrate su come poter indicare in dichiarazione dei redditi gli interventi per accedere allo sgravio fiscale.
Ricordiamo, infine, che il termine per l’accesso al bonus è stato esteso fino al 30 giugno 2022. Per gli interventi effettuati entro il 31 dicembre 2021 la detrazione verrà applicata attraverso cinque quote annuali di pari importo; per i lavori realizzati tra il 1 gennaio e il 30 giugno 2022, invece, le rate diventeranno 4, sempre annuali.