Quali sono le agevolazioni prima casa previste dal fisco?
Com’è ormai noto ai lettori di Informazione Fiscale, le agevolazioni fiscali sull’acquisto della prima casa (o abitazione principale) sono una vera e propria giungla.
In questo intervento vogliamo però fornirvi un elenco completo delle agevolazioni legate all’IVA, all’imposta di registro ed alle imposte ipotecarie e catastali.
Si tratta di voci importanti nel definire il reale prezzo di acquisto della prima casa e conoscere quanto si può risparmiare diventa fondamentale per porre in essere un’operazione conveniente.
Prima di analizzare insieme l’elenco delle agevolazioni fiscali prima casa è doverosa una premessa in ordine agli elementi da considerare. In relazione alle attuali regole, infatti, occorre considerare una molteplicità di aspetti ovvero l’epoca di costruzione(criterio dei cinque anni), la soggettività passiva IVA del soggetto venditore e, ovviamente, se l’acquirente sia effettivamente già proprietario di prima casa o meno.
Leggi anche: Consistenza catastale: cos’è e come si calcola
Riepilogando: quando il venditore della casa è una banca ovvero una società di leasing non costruttrice l’operazione è esente IVA e le imposte di registro, ipotecarie e catastali si pagano nella misura fissa sopra riportata. In questa fattispecie non rileva la circostanza che il contribuente-acquirente sia già proprietario o meno di prima casa.
Riepilogando: quando il venditore della casa è un soggetto privato che non opera nell’esercizio di un’attività di impresa, l’operazione di acquisto prima casa è fuori dal campo di applicazione dell’IVA, esente da bollo e tassa catastale ma soggetta ad imposta di registro pari al 2% e imposta ipotecaria e catastale pari a 50 euro.
Nel caso in cui l’acquirente non acquistasse la prima casa ma la seconda (o la terza, ecc) l’imposta di registro andrebbe pagata con l’aliquota più alta del 9% fermo restando le altre condizioni sopra elencate.
Quindi in questo caso la reale agevolazione fiscale è rappresentata dalla riduzione dell’imposta di registro che scende dal 9 al 2 per cento.
Una precisazione importante: molte fonti qui sul web parlano di agevolazione fiscale IVA sulla prima casa anche nell’acquisto fra privati. Attenzione perché non si tratta di una agevolazione ma semplicemente di una regola base prevista dal d.p.r. 633/1972 (decreto IVA). In sostanza un’operazione fra privati non è mai soggetta ad IVA perché mancano il presupposto soggettivo ed oggettivo per l’applicazione dell’imposta.
Potrebbe interessarti anche: Compravendita immobiliare: gli obblighi del venditore
Riepilogando: ove l’acquisto prima casa avvenga da un soggetto venditore nella veste di impresa costruttrice o ristrutturatrice, l’inquadramento fiscale dell’operazione cambia a seconda che l’immobile sia costruito da più o meno di cinque anni.