Le motivazioni cui ci si accosta alla ristrutturazione di un edificio possono essere riassunte suddividendole in due grandi motivazioni di base: migliorare il comfort abitativo di una casa in cui intendiamo vivere oppure aumentare il valore di un immobile che intendiamo vendere o affittare.
La vendita o la messa in locazione di una casa, infatti, sono fortemente influenzati da fattori sia strutturali (come la solidità dell’edificio, la sicurezza degli impianti) e sia da fattori legati al comfort e all’estetica dell’abitazione (come l’aspetto esteriore o i comfort inclusi).Proprio per questo, un’attenta ristrutturazione può essere una mossa vincente per far crescere il valore del tuo immobile e venderlo (o affittarlo) in modo più rapido e vantaggioso.
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Nel corso di una ristrutturazione, una delle prime verifiche da compiere è quella relativa agli impianti (elettrico, idraulico, di riscaldamento), che devono essere in perfetta efficienza e dotati di tutte le certificazioni energetiche.
Ai fini di aumentare il valore di un immobile inoltre è utile presentare la pratica edilizia che comprova la recente ristrutturazione.
L’agevolazione fiscale sugli interventi di ristrutturazione edilizia è regolata dall’articolo 16-bis del decreto del presidente della Repubblica 917/86 e consiste in una detrazione dall’Irpef del 36% delle spese sostenute, fino a un ammontare complessivo non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare (leggi il nostro articolo dedicato ai vantaggi fiscali di una ristrutturazione edilizia).
Quello che in molti non sanno è che in caso di vendita dell’immobile è possibile cedere anche i vantaggi fiscali derivanti dalla ristrutturazione, se la cessione avviene contestualmente alla vendita dell’edificio. Questo elemento, dunque, può concorrere a rendere più appetibile la casa in vendita, non solo perché si attesta la recente ristrutturazione ma perché con l’acquisto è possibile godere anche dei relativi vantaggi fiscali.
Una buona ristrutturazione porta sempre con sé anche un miglioramento nella classe energetica dell’edificio. Il Decreto Legislativo 3 marzo 2011, n. 28 ha stabilito all’articolo 13 l’obbligo di indicare, a partire dal 1° gennaio 2012, la prestazione energetica contenuta nell’attestato di certificazione energetica.
La certificazione energetica, denominata ACE, è quindi obbligatoria quando si vuole vendere o affittare un appartamento ed è obbligatorio indicarla nell’annuncio immobiliare.
Secondo i dati di Immobiliare.it, inoltre, in un caso su due le ricerche per acquisto o affitto di immobili si orientano su immobili efficienti, mentre solo il 13,7% delle case in affitto è in classe D o superiore.
Chi vuole vendere o affittare casa, insomma, deve avere ben chiaro il valore di una riqualificazione energetica del suo immobile, che porta a concludere le trattative in tempi mediamente più veloci e con un guadagno maggiore.
Se la solidità strutturale dell’immobile, la qualità e la sicurezza degli impianti e la classe energetica sono certamente elementi che qualsiasi compratore o affittuario accorto valuterà prima di firmare un contratto, c’è un altro elemento che è imprescindibile se si desidera accrescere il valore dell’immobile e facilitarne la vendita o la locazione: il fattore estetico. Una ristrutturazione edilizia infatti può dare un nuovo volto a una casa dall’aspetto vecchio e trasandato, rendendola immediatamente più appetibile sul mercato immobiliare.
Accrescere il valore del proprio immobile grazie a una ristrutturazione significa anche essere in grado di stabilire e soprattutto rispettare un budget adeguato e delle tempistiche di consegna. Lavori che si protraggono a tempo indefinito e spese che lievitano con ogni giorno di ritardo non fanno altro che rendere la ristrutturazione meno conveniente (leggi il nostro articolo su come ristrutturare casa con costi e tempi certi).
Gli impianti di sicurezza (antifurto) e di climatizzazione rappresentano oggi un plus importante per la vendita o la locazione di un immobile. Si tratta di elementi di cui oggi tendiamo a non voler più fare a meno, poiché migliorano notevolmente il comfort abitativo e la sicurezza di chi in quella casa andrà ad abitare.
Nel corso di una ristrutturazione, dunque, è bene valutare la possibilità di dotarsi di questo tipo di impianti, che certamente compaiono nella lista dei desiderata di chi è alla ricerca della propria casa perfetta.