La superficie commerciale: come si calcola e a cosa serve?
Durante la compravendita di un immobile sono diversi i dati e le informazioni che possono essere particolarmente rilevanti, sia dal punto di visti di chi acquista, sia da quello di chi vende lo stesso immobile.
La superficie commerciale di un bene immobiliare è uno di questi di fattori: questo dato, ad esempio, permette a chi acquista di conoscere la metratura esatta di una casa, in modo tale da stabilire se l’immobile è conforme alle esigenze del nucleo che vi si stabilirà.
In questo articolo conosceremo tutti i segreti della superficie commerciale, proponendoti anche un metodo facile e veloce per il calcolo della stessa.
Leggi anche: Compravendita immobiliare: gli obblighi del venditore
La superficie commerciale è un dato informativo legato ad un preciso immobile che misura la superficie complessiva di una determinata proprietà. Tale dato viene dunque impiegato soprattutto per stabilire un prezzo congruo alla superficie, visto che il valore degli immobili è principalmente determinato dal valore di una superficie al metro cubo.
Solitamente, la superficie commerciale è il risultato della somma di tutte le superfici calpestabili collegate all’immobile, soprattutto nel caso in cui la proprietà abbia il fine ultimo di divenire abitabile da una famiglia. In questo specifico caso, infatti, sono diverse le superfici che vanno inserite all’interno del conteggio.
La superficie commerciale, al contrario di quanto possa sembrare, è un dato importantissimo nelle compravendite, che determina in maniera oggettiva il valore di una proprietà. Senza questo dato, l’acquisto o la vendita non potrebbero avvenire.
Come già detto poco prima quindi, la superficie commerciale è data principalmente dalla somma di tutte le superfici calpestabili pertinenti all’immobile in oggetto. Ovviamente, questo è un calcolo molto preciso e, soprattutto, oggettivo, per cui incostentabile in alcun modo.
C’è anche da dire che le varie superfici di un immobile hanno diverso valore tra loro, per cui il calcolo viene effettuato tenendo in considerazione (nella loro totalità) solo alcune superfici, mentre altre vengono inserite nel calcolo solo in parte, in base alla loro effettiva importanza o valore.
È importante quindi conoscere, inizialmente, l’intero valore delle varie superfici calpestabili, tenendo conto poi di precise percentuali di calcolo.
Il calcolo della superficie commerciale è dato quindi dalla somma di:
Le misurazioni iniziali possono essere effettuate contando il 100% di ogni superficie. La cosa importante è che al momento della somma, vengano considerate solo le percentuali indicate nell’elenco di cui sopra. È chiaro che ci sono anche delle zone dell’immobile che, in base alla loro funzione “comune”, non è necessario inserire nel conteggio. Si tratta di zone come:
Potrebbe interessarti anche: Superficie catastale in visura: ecco come si calcola