La volumetria di un edificio, anche detta «volume» (V) o cubatura, si ottiene moltiplicando la superficie utile lorda (Sul) complessiva dei singoli piani per l’altezza interna netta (Hin) di ciascun piano o locale.
La superficie utile lorda è data dalla somma delle superfici delimitate dal perimetro esterno di ciascuna unità il cui volume, fuori terra, abbia un’altezza media interna netta pari o superiore a 2,40 metri.
Nel caso di edifici con copertura inclinata l’altezza interna netta (Hin) si misura a partire dall’intersezione tra il piano di imposta dell’orditura secondaria della copertura medesima e il filo esterno della parete perimetrale.
Il criterio del “vuoto per pieno” consiste nel volume totale dello spazio compreso tra le pareti esterne, il pavimento più basso e la copertura, misurato all’esterno. Nell’art. 3 del D.M. n. 1444 del 02/04/1968, in particolare, il vuoto per pieno è la volumetria complessiva lorda di una costruzione.
L’art. 3 del D.M. n. 1444 del 02/04/1968 stabilisce che ogni abitante deve avere a disposizione 25 mq di superficie lorda abitabile, pari a circa 80 mc “vuoto per pieno”.
Tale superficie può essere aumentata di al massimo 5 mq per le destinazioni legate alla residenza come negozi di prima necessità.
Con il Decreto Semplificazioni, convertito nella Legge 12/2020 l’intervento di demolizione e ricostruzione rientra nella definizione di “ristrutturazione edilizia”.
L’intervento può essere effettuato con ampliamenti fuori sagoma e con il superamento dell’altezza massima dell’edificio demolito, sempre nei limiti delle distanze legittimamente preesistenti.
La stessa Legge prevede anche la possibilità di aumentare la volumetria dell’edificio da ricostruire per promuovere interventi di rigenerazione urbana.
Si possono anche modificare le caratteristiche planivolumetriche e tipologiche se ciò è necessario per:
Nelle zone omogenee A, o che risultano avere le stesse caratteristiche, gli interventi di demolizione e ricostruzione sono consentiti solo nell’ambito dei piani urbanistici di recupero e di riqualificazione particolareggiati, di competenza comunale, o previsti a livello territoriale.
Tenendo conto di queste modifiche il tecnico calcolerà la volumetria secondo il metodo già visto e facendo attenzione agli eventuali vincoli previsti dal Regolamento Comunale.
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