Studiosdl.itStudiosdl.it
  • HOME
  • IL NOSTRO TEAM
  • SHOP
  • SERVIZI
  • CONTATTI
  • BLOG

Cappotto termico invisibile: cos’è e a cosa serve

4 Agosto 2021Davide Gulino
0
SHARES
ShareTweet

Si sente sempre più spesso parlare di cappotto termico per edifici, ma non molti sanno che esiste anche una tipologia di cappotto termico invisibile.

Anche tu sarai sicuramente curioso di saperne di più. Al giorno d’oggi il cappotto termico viene utilizzato molto spesso perché rappresenta una tecnologia utile per riqualificare gli edifici e risparmiare energia.

In pratica, il cappotto della casa ha il compito specifico di isolarla dalle condizioni climatiche esterne, sia in inverno che in estate. L’abitazione quindi potrà godere di un ambiente interno più vivibile senza utilizzare costantemente un riscaldamento a temperatura elevata oppure un condizionatore acceso tutto il giorno.

Il cappotto termico in generale si applica a qualunque tipo di immobile, dalla casa indipendente al condominio, fa risparmiare in bolletta, aiuta l’ambiente e spesso è anche un isolamento acustico utilissimo. Ma ti chiederai, cos’è un cappotto termico invisibile?

Leggi anche: Cappotto termico interno con Superbonus 110%

Cos’è il cappotto termico invisibile

Cos’è il cappotto termico invisibile

Invece di spendere di più con il cappotto tradizionale che richiede opere murarie potresti optare per un cappotto termico invisibile, cioè una tecnica di isolamento con la quale si ottiene lo stesso risultato ma con una spesa inferiore.

Nel caso in cui la casa da isolare dal freddo o dal caldo presenti delle intercapedini rimaste vuote, le stesse possono essere colmate da materiale isolante mediante insufflaggio. Quest’ultimo può essere applicato alle pareti, al sottotetto e ai muri perimetrali.

Il risparmio è notevole, del 50%, e il miglior isolante utilizzato per l’insufflaggio è proprio la lana di vetro, resistente all’acqua e con prestazioni che consentono di ottenere la detrazione del 110%. Indubbiamente è più costosa, circa 20 euro al metro quadro, se messa a confronto con la fibra di cellulosa.

A cosa serve il cappotto termico invisibile e come viene applicato

A cosa serve il cappotto termico invisibile e come viene applicato

Il cappotto termico invisibile o insufflaggio viene praticato per mantenere isolata l’abitazione o l’edificio di qualunque natura esso sia. Si spende meno in termini di energia utilizzata e si ottiene comunque un cappotto termico che non sarà quello tradizionale, ma è ugualmente efficace.

Consente anche di rivalutare economicamente l’immobile e renderlo ecologico. Inoltre, con questa tecnica invisibile si ottiene un isolamento acustico di tutto rispetto, per rendere ogni angolo di casa tua più riservato.
Il cappotto invisibile può essere eseguito sia dall’interno che dall’esterno dell’immobile e il tipo di materiale da utilizzare verrà stabilito da tecnici qualificati per assicurare il riempimento migliore delle varie intercapedini.

Lana di vetro per il cappotto termico invisibile

Come abbiamo già accennato l’isolameno termico può essere effettuato anche con insufflaggio o cappotto invisibile che dir si voglia.

Per ottenere il miglior isolamento si consiglia l’uso della lana di vetro in fiocchi, certificata, resistente al vapore ed ecologica. Viene spinta nell’intercapedine delle pareti con macchinari all’avanguardia per ottenere un riempimento totale e ottimale formando così un cappotto isolante davvero eccezionale. La lana di vetro si ottiene dal vetro riciclato.

Cappotto termico invisibile con la fibra di cellulosa

Per realizzare un cappotto invisibile si può usare la fibra di cellulosa in alternativa alla lana di vetro, per riempire i muri perimetrali nello spazio vuoto tra il muro interno e quello esterno ottenendo grandi benefici in termini di isolamento termico.
Più è grande la distanza tra il muro interno e quello esterno, maggiore sarà l’isolamento.

La cellulosa è un isolante termico meno costoso della lana di vetro, ma similmente si usa per eliminare le dispersioni termiche e di conseguenza si potrà avere un risparmio energetico immediato.

Il cappotto termico invisibile del sottotetto

Il sottotetto è la parte della casa in cui si può verificare il 45% della dispersione termica di tutto l’immobile.

Ecco perché poter isolare anche il sottotetto sarebbe la cosa più giusta da fare. In che modo? Tramite l’insufflaggio del materiale isolante sulla soletta del solaio. È un intervento semplice che può migliorare la classificazione energetica di due classi.

Cappotto termico invisibile delle pareti

Cappotto termico invisibile delle pareti

L’insufflaggio o cappotto invisibile è un intervento poco invasivo, non altera l’aspetto esteriore della casa e non sempre occorrono ponteggi.

Può essere eseguito sia dall’interno che dall’esterno dell’immobile e il lavoro viene svolto in una sola giornata per un intero appartamento.

Conclusioni

Alla fine, l’insufflaggio è un isolamento che porta benefici più alti dei costi. È l’alternativa migliore per isolare la casa perché se raffrontato con un cappotto tradizionale, impegnativo e costoso, resta quello:

• più economico nonostante i vari materiali
• non spreca metri quadri
• è veloce da realizzare
• fa risparmiare subito
• rientra nelle detrazioni fiscali
• contribuisce alla riqualificazione energetica.

Quindi la tua casa sarà ecologica, avrà più valore e sarai protetto dal caldo, dal freddo e dai rumori. Non male per un cappotto invisibile!

    Post precedente Individuazione zona sismica e Superbonus: i criteri Prossimo Post Sicurezza sul lavoro in cantiere: i principali rischi e come prevenirli

    Lascia un commento Annulla risposta

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Articoli recenti

    • Doppia conformità: presupposto necessario per la sanatoria edilizia
    • Metri quadri nelle visure catastali: risvolti per i condomini
    • Progetto energetico di un edificio
    • Certificato e visura: ecco le differenze (parte 2)
    • Avviso inizio lavori in appartamento: ecco alcune indicazioni

    Commenti recenti

    • maurizio su Categoria catastale C6: cosa significa e requisiti degli immobili
    • Antonio su Sanatoria strutturale
    • Quanto Costa Pitturare Una Stanza 4×4? – Pietroortolani su Come si fa il calcolo metri quadri?
    • Giovanni su Distanza minima tra fabbricati
    • Matteo Donori su Vendere un immobile con abuso edilizio: si può?

    Archivi

    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
    • Ottobre 2021
    • Settembre 2021
    • Agosto 2021
    • Luglio 2021
    • Giugno 2021
    • Maggio 2021
    • Aprile 2021
    • Marzo 2021
    • Febbraio 2021
    • Gennaio 2021
    • Dicembre 2020
    • Novembre 2020
    • Ottobre 2020
    • Settembre 2020
    • Agosto 2020
    • Luglio 2020
    • Giugno 2020
    • Maggio 2020
    • Aprile 2020
    • Marzo 2020
    • Febbraio 2020
    • Gennaio 2020
    • Dicembre 2019
    • Novembre 2019
    • Ottobre 2019
    • Settembre 2019
    • Agosto 2019
    • Luglio 2019
    • Giugno 2019
    • Maggio 2019
    • Aprile 2019
    • Marzo 2019
    • Febbraio 2019
    • Gennaio 2019
    • Dicembre 2018
    • Novembre 2018
    • Ottobre 2018
    • Settembre 2018
    • Agosto 2018
    • Luglio 2018
    • Giugno 2018
    • Maggio 2018
    • Aprile 2018
    • Marzo 2018
    • Febbraio 2018
    • Gennaio 2018
    • Dicembre 2017
    • Novembre 2017
    • Ottobre 2017
    • Settembre 2017

    Categorie

    • Compravendita
    • Condomini
    • Creative
    • Design
    • Immobili
    • Interior design
    • Pratiche
    • Progettazione
    • Risparmio energetico
    • Ristrutturazione
    • Sicurezza

    Meta

    • Accedi
    • Feed dei contenuti
    • Feed dei commenti
    • WordPress.org

    Studio Sdl Soluzioni Immobiliari

    • Via Mascalucia, 27 - 00132 Roma (RM)
    • Tel: 06 96843613
    • Email: info@studiosdl.it
    © Copyright 2017. Tutti i diritti riservati