Buongiorno, sto per vendere un appartamento sito a Roma la cui costruzione risale al 1957. È richiesto certificato di agibilità ai fini del rogito e se si come lo posso ottenere? Grazie
Maria Virginia Dolcimascolo
Buongiorno sig./sig.ra Dolcimascolo,
a seguito della sua richiesta le confermiamo che l’immobile può essere venduto anche senza il certificato di agibilità, poiché è possibile suddetto titolo sia stato richiesto ma non ancora rilasciato; in questo caso sarà sufficiente citare nell’atto gli estremi della domanda.
Nel caso non sia presente neanche la domanda è possibile stabilire un accordo tra le parti in modo che l’ obbligo di richiesta sia passato al compratore; la tendenza prevalente è che la mancanza dell’agibilità non incide sulla commerciabilità dell’immobile. Il notaio in questa fase ricopre un ruolo importante: dovrà informare le parti, incentivare il venditore a procurarsi il certificato di agibilità o accertarsi che nell’atto venga dichiarato che sarà il compratore ad occuparsi della richiesta. La questione va valutata tra le parti al momento della contrattazione e specificata nell’atto per evitare la nascita di possibili controversie future. L’assenza del certificato non annulla la compravendita ma potrebbe comportare una richiesta di danni. Nel caso di unità immobiliari o edifici che sono stati interessati da condoni edilizi è necessario presentare la richiesta di certificato di agibilità agli uffici preposti con una procedura leggermente differente dal certificato di agibilità tradizionale.
Per la richiesta dell’agibilità vanno presentati diversi documenti, tra cui la i titoli relativi alla preesistenza e legittimità urbanistica, il certificato di regolare esecuzione statica, l’attestato di allaccio in fogna, le dichiarazioni di conformità degli impianti, ecc..
Detto questo speriamo di esserle stati utili,
Cordiali saluti.
Geom. De Ciuceis Andrea
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Buongiorno, sto per vendere un appartamento sito a Roma la cui costruzione risale al 1957. È richiesto certificato di agibilità ai fini del rogito e se si come lo posso ottenere? Grazie
Maria Virginia Dolcimascolo
Buongiorno sig./sig.ra Dolcimascolo,
a seguito della sua richiesta le confermiamo che l’immobile può essere venduto anche senza il certificato di agibilità, poiché è possibile suddetto titolo sia stato richiesto ma non ancora rilasciato; in questo caso sarà sufficiente citare nell’atto gli estremi della domanda.
Nel caso non sia presente neanche la domanda è possibile stabilire un accordo tra le parti in modo che l’ obbligo di richiesta sia passato al compratore; la tendenza prevalente è che la mancanza dell’agibilità non incide sulla commerciabilità dell’immobile. Il notaio in questa fase ricopre un ruolo importante: dovrà informare le parti, incentivare il venditore a procurarsi il certificato di agibilità o accertarsi che nell’atto venga dichiarato che sarà il compratore ad occuparsi della richiesta. La questione va valutata tra le parti al momento della contrattazione e specificata nell’atto per evitare la nascita di possibili controversie future. L’assenza del certificato non annulla la compravendita ma potrebbe comportare una richiesta di danni. Nel caso di unità immobiliari o edifici che sono stati interessati da condoni edilizi è necessario presentare la richiesta di certificato di agibilità agli uffici preposti con una procedura leggermente differente dal certificato di agibilità tradizionale.
Per la richiesta dell’agibilità vanno presentati diversi documenti, tra cui la i titoli relativi alla preesistenza e legittimità urbanistica, il certificato di regolare esecuzione statica, l’attestato di allaccio in fogna, le dichiarazioni di conformità degli impianti, ecc..
Detto questo speriamo di esserle stati utili,
Cordiali saluti.
Geom. De Ciuceis Andrea