Per verificare l’esistenza di ipoteche su un immobile, perché magari lo si deve acquistare, risulta utile richiedere una visura ipotecaria. La ricerca può essere effettuata per soggetto o per immobile ed è richiedibile anche online. In questo articolo vedremo come procedere nella lettura di questo documento.
Nelle trattative preliminari di compravendita immobiliare è indispensabile effettuare una serie di verifiche prima di acquistare casa. Tra queste è fondamentale accertarsi che il venditore, conosciuto durante la trattativa, sia l’effettivo proprietario del bene immobile. L’abitazione potrebbe essere ad esempio intestata in comunione con il coniuge, oppure derivare da una eredità e quindi essere di proprietà di diverse persone.
Il controllo da effettuare per conoscere chi è il proprietario di un immobile è richiedere una visura ipotecaria nei Pubblici Registri Immobiliari. Questo tipo di ispezione è eseguita a partire dai dati del venditore, persona fisica o giuridica, oppure da quelli dell’immobile. Nel primo caso avremo una visura ipocatastale per soggetto, mentre nel secondo una visura ipocatastale per immobile. Il risultato è comunque un documento ufficiale estratto online dalla banca dati della Agenzia delle Entrate.
Nella visura ipotecaria è indicato l’elenco completo degli atti notarili o delle formalità relativi all’oggetto di ricerca, nel periodo decorrente dalla data di automazione della competente Conservatoria fino alla data di aggiornamento. Per ogni atto viene poi indicata la data dell’atto pubblico, il Pubblico Ufficiale (notaio, tribunale, segretario comunale, ente di riscossione, ecc…), la data di trascrizione o iscrizione, il registro particolare (articolo) e registro generale (casella), e la tipologia di atto (compravendita, successione, sentenza, usucapione, decreto, ipoteca, pignoramento, ecc…). La ricerca viene eseguita presso una sola Conservatoria RR.II. e comprende un elenco di massimo di 30 formalità.
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Di seguito vi spiegheremo come è strutturata una visura ipotecaria. Se non ne avete mai visto una ma siete intenzionati a richiedere questo documento.
Visionando una ispezione ipotecaria le prime informazioni che ci vengono date sono quelle relative alla data della richiesta e al nominativo della Conservatoria di riferimento. Successivamente, troviamo in ordine:
Come anticipato, per ogni formalità è indicata la data di trascrizione o iscrizione, il registro particolare (articolo) e registro generale (casella), il nominativo del Pubblico Ufficiale e la data di stipula, la tipologia di atto e il ruolo ricoperto dal soggetto (es. debitore o acquirente).
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