Comunicazione Inizio Lavori: ecco cosa bisogna comunicare per iniziare i lavori di ristrutturazione a Roma
La comunicazione inizio lavori asseverata a Roma come nel resto di Italia e’ entrata in vigore con la Legge 73 del 2010 per semplificare la procedura di comunicazione di inizio lavori per manutenzione straordinaria che riguardano le opere interne intese come spostamento di tramezzature interne aperture di nuove porte o loro chiusure, che non riguardino pero’ parti strutturali come pilastri o travi o murature portanti, e’ possibile anche col decreto sblocca italia effettuare tramite cila fusione e frazionamento di un appartamento o negozio, comunque che non comportino aumento di volumentria o modifiche alla sagoma dell’edificio.
Nonostante la semplificazione di tale procedura, che prevede l’inizio dei lavori di ristrutturazione dell’appartamento , il giorno stesso del protocollo al municipio di competenza del Comune di Roma pagando la sola reversale dei diritti di istruttoria pari ad euro 251,24, la pratica prevede comunque che siano controllate le preesistenze urbanistiche dell’immobile oggetto di cila. Per controllo delle preesistenze prima della comunicazione si intende visionare la concessione ediliza o licenza e i precedenti titoli autorizzativi di eventuali cila o scia o dia presentate da vecchi proprietari che hanno cambiato magari la distirbuzione interna dell’appartamento.
Nelle ristrutturazioni solitamente si cambia la distribuzione interna, con l’abbattimento e la ricostruzione di tramezzi/muri, tali modifiche devono essere comunicate al Comune prima di effettuare i lavori stessi, per evitare di demolire pareti portanti e creare problemi alla staticita’ dell’edificio, affidandosi ad un geometra archietto o ingegnere che sapra’ consigliare come muoversi, cosa demolire e cosa no.
Quanto sopra descritto avviene il giorno del sopralluogo per effettuare il rilievo ante operam per la cila dell’ appartamento comprensivo di tutte le aperture delle finestre per il calcolo delle aereazioni che nel Comune di Roma deve essere pari ad un ottavo della metratura del vano.
Durante il rilievo vengono verificate anche le eventuali nuove tramezzature da spostare per la creazione di nuovi ambienti, infatti per il rispetto del regolamento edilizio di Roma ogni ambiente deve rispettare delle dimensioni, per esempio nuove camere non devono essere inferiori a nove metri quadri le cucine devono essere di almeno quindici metri cubi i locali ripostiglio possono avere dimensioni di massimo quattro metri quadri e non sono obbligati ad evere una superficie finestrata, a Roma e possibile creare due bagni ciechi o senza finestre purche’ esista un ventilazione forzata al loro interno.
Durante il rilievo per la cila vengono verificate anche le eventuali nuove tramezzature da spostare per la creazione di nuovi ambienti, infatti per il rispetto del regolamento edilizio di Roma ogni ambiente deve rispettare delle dimensioni, per esempio nuove camere non devono essere inferiori a nove metri quadri le cucine devono essere di almeno quindici metri cubi i locali ripostiglio possono avere dimensioni di massimo quattro metri quadri e non sono obbligati ad evere una superficie finestrata, a Roma e possibile creare due bagni ciechi o senza finestre purche’ esista un ventilazione forzata al loro interno.
N.B. Sconsigliamo di affidarsi a professionisti che non effettuano controlli o che non conoscono il regolamento edilizio del Comune di Roma in quanto possono creare problematiche successive, con verifiche da parte del tecnico municipale che puo’ richiedere delucidazioni o documentazione aggiuntiva, la quale se non presentata nei tempi richiesti puo’ far decadere la comunicazione inizio lavori asseverata cila a Roma.
-Sostituzione e tinteggiatura, intonaci e rivestimenti;
-pulitura delle facciate
Gli interventi di manutenzione ordinaria non necessitano di strumenti urabanistici attuativi e non attuativi quali CILA, SCIA e DIA. Per buona norma sarebbe consigliato comunicare al Comune o al Municipio la data di inizio dei lavori.
Sono interventi di manutenzione straordinaria le opere che sono necessarie per mantenere in buono stato l’intero edificio e, quindi, sono quelle che servono a sostituire o modificare parti anche strutturali dell’edificio.
La CILA a Roma comunicazione inizio lavori asseverata è stata introdotta con la Legge 73/2010 che ha modificato l’Art. 6 del D.P.R. 380/2001, si tratta di una comunicazione non prevede il rilascio di un titolo abilitativo ne tempi per l’inizio dei lavori.