Demolire un muro interno casa a Roma o spostare una porta e’ un’operazione abbastanza semplice, che necessita della comunicazione inizio lavori a Roma. Discorso diverso se deve essere abbattuto un muro portante.
Prima di andare a demolire un muro all’interno di un appartamento o casa, bisogna valutare se si tratta di semplice muro divisorio (tramezzo) o di muro portante.
Un tecnico geometra, ingegnere o architetto riesce subito ad intuire se si tratta di un muro portante o meno, quindi consigliamo sempre di rivolgersi ad uno specializzato del settore se non si ha la certezza di cosa si deve fare.
Consigli per l’individuazione di un muro divisorio o portante:
Semplice se si tratta di semplice tramezzo non si compromette la staticità dell’edificio se portante puo’ essere abbattuta ma dopo uno studio di consolidamento della struttura preesistente.
Avendo stabilito se ci troviamo di fronte ad un muro non portante o portante ci si presentano varie ipotesi sulla presentazione della giusta pratica al Comune.
La pratica che dobbiamo presentare e’ la cila acronimo di comunicazione inizio lavori asseverata, con questa autorizzazione possiamo abbattere, costruire e spostare porte interne senza richiedere nessuna relazione tecnica o calcolo strutturale ad un ingegnere.
La cila viene asseverata da un tecnico abilitato il quale controlla anche se l’abbattimento delle tramezzature e la ricostruzione di nuove rispetti i requisiti igienico sanitari del comune di Roma.
In sintesi: muri non portanti si presenta la cila e la successiva variazione catastale a fine dei lavori.
Se ci troviamo di fronte ad una muratura portante la pratica da presentare e’ una scia per manutenzione straordinaria alla quale bisogna allegare l’autorizzazione presentata da un ingegnere.
In sintesi: muro portante SCIA , successiva pratica catastale e pratica strutturale.
Una volta controllato se il muro sia portante o meno, il tecnico incaricato procederà alla presentazione della pratica edilizia necessaria, sia essa CILA o SCIA. Per una pratica cila a Roma solitamente i tempi sono molto brevi, infatti a seguito del sopralluogo un tecnico esperto riesce a presentarle in circa tre giorni lavorativi. Diverso è il discorso se il muro da abbattere è portante, infatti prima di presentare la scia bisogna richiedere l’autorizzazione al genio civile, o comunque è possibile presentare la segnalazione certificata inizio attività ma prima di iniziare ad abbattere il muro portante occorre aspettare la risposta da parte del genio civile. Dunque per la scia i tempi potrebbero essere all’incirca una settimana per presentare la pratica al comune ed un mesetto per l’attesa di risposta da parte del genio civile.
Per demolire un muro interno casa a Roma dobbiamo tenere conto di questo principio: ogni volta che si cambia la disposizione interna durante una ristrutturazione, è obbligatorio presentare la variazione catastale con le modifiche apportate. Infatti dal 2010 l’agenzia delle entrate ha evidenziato l’obbligo di comunicare l’aggiornamento della planimetria alla fine dei lavori di ristrutturazione che comportano lo spostamento di porte e di tramezzature. Con il protocollo del fine lavori relativo ad una cila o scia si hanno trenta giorni di tempo per presentare l’aggiornamento catastale della pianta di casa. Superato tale termine il catasto può applicare una sanzione amministrativa. Consigliamo dunque di comunicare sempre le avvenute modifiche della planimetria catastale prima del protocollo del fine lavori, ovviamente se non bisogna presentare una variante al permesso cila o scia.