Perché eseguire una diagnosi energetica di un edificio? Gli edifici, residenziali e non, sono considerati tra i maggiori inquinanti, responsabili degli incrementi dei gas serra, e soprattutto dell’inquinamento concentrato nelle nostre città.
Si sono così susseguite varie leggi sul contenimento dei consumi degli edifici, la prima risale al 1976 con legge n. 373, aggiornata poi con la legge n. 10 del 1991, prima legge quadro finalizzata a contenere i consumi energetici degli edifici stabilendo precise modalità progettuali.
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Lo svolgimento della diagnosi energetica di un edificio è stabilita dalle normative tecniche e prevede:
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Secondo la legislazione di riferimento l’obbligo di diagnosi energetica di un edificio è stabilito per le seguenti categorie:
Inoltre è non espressamente obbligatoria, ma in definitiva essenziale, la diagnosi energetica, come stabilito dal Dlgs 102/2004, per il calco delle ripartizioni delle spese condominiali per il riscaldamento, da suddividere come stabilito dalla UNI 10200. Se avete questa esigenza contattateci pure, vi offriremo un servizio professionale ed un preventivo a voi dedicato!!
La diagnosi energetica è uno strumento molto utile anche per le singole unità immobiliari, grazie alla quale si riesce a diminuire sensibilmente il consumo (lo spreco) di energia ed a migliorare il confort degli occupanti.
Il progetto ai sensi dell’ex art. 28 della Legge 10/91, deve essere presentato al Municipio competente, contemporaneamente alla presentazione della domanda edilizia per l’esecuzione dei lavori. Deve essere redatto da un tecnico ed inviata in modalità telematica, completa di tutti gli elaborati tecnici, impiantistici, ecc
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