Con la sentenza 984/2020, il Consiglio di Stato ha spiegato in quali occasioni l’amministrazione può decidere per il diniego del permesso di costruire. Ecco quanto stabilito.
Secondo quanto evidenziato, la sola condizione per ottenere il permesso di costruire è il rispetto delle norme urbanistiche. Come sottolineato da Edil portale, il Consiglio di Stato ha ricordato che “la sanatoria è possibile solo quando l’opera realizzata in assenza del preventivo titolo abilitativo risulti conforme agli strumenti urbanistici generali e di attuazione esistenti sia al momento della realizzazione dell’opera sia al momento della presentazione della domanda”.
Il Consiglio di Stato si è espresso in merito a un contenzioso tra un privato e un Comune. Il privato aveva chiesto “il permesso di costruire in sanatoria per la demolizione di un tetto e la realizzazione di un pergolato in legno in un edificio situato in area vincolata”. Il Comune aveva negato il titolo abilitativo e ordinato la demolizione e il ripristino dello stato preesistente.
Secondo quanto sottolineato dal Consiglio di Stato, “la sanatoria è possibile solo quando l’opera realizzata in assenza del preventivo titolo abilitativo risulti conforme agli strumenti urbanistici generali e di attuazione esistenti sia al momento della realizzazione dell’opera sia al momento della presentazione della domanda”.
Il privato affermava di aver provveduto alla realizzazione di un pergolato in legno. Dai sopralluoghi era però emerso che, anziché di un pergolato in legno, si trattava di una tettoia con palizzata di legno e tegole sul terrazzo di copertura in sostituzione di un precedente sottotetto. Per tali ragioni, era necessario il permesso di costruire e il nulla osta paesaggistico.
Secondo quanto evidenziato dai giudici, nel caso in esame, “le opere non consistevano in un intervento di ricostruzione né di manutenzione straordinaria, ma nella realizzazione di una struttura con nuove e diverse dimensioni planovolumetriche”. Tra l’altro, “lavori non consentiti nel centro storico soggetto a vincolo storico-paesaggistico”.