Le infiltrazioni, la presenza di umidità sui muri e all’interno di essi è una delle principali cause di degrado delle strutture edilizie in quanto si compromette il comfort abitativo.
Tra le cause più frequenti che possono provocare umidità sui muri, evidenziamo la rottura di una tubazione interna dell’acqua o dell’impianto di riscaldamento; allagamenti dovuti alla rottura improvvisa di elettrodomestici quali lavastoviglie e lavatrice o ancora perdite dagli scarichi pluviali o fecali.
Se non si è in grado di provvedere subito alla riparazione, il danno si manifesta con la formazione di macchie di umidità più scure sull’intonaco o con la comparsa di aloni o scostamenti di pittura sulle pareti e/o sui soffitti. Occorre quindi limitare quanto prima l’estensione della zona danneggiata e procedere alla riparazione. Sarà necessario attendere tre o quattro settimane per l’asciugatura completa delle murature, onde procedere eventualmente al loro ripristino.
Nel caso in cui i danni da infiltrazione siano provocati dalla risalita dell’acqua dal sottosuolo, sarà necessario l’intervento di tecnici specializzati capaci di individuare la possibile causa (innalzamento della falda freatica, discontinuità del terreno di fondazione, malfunzionamento del drenaggio acque piovane) e intervenire quindi con rimedi mirati.
Tra le tecniche di risanamento impiegate per impedire la risalita capillare dell’acqua ricordiamo: l’aerazione preventiva, le barriere fisiche o chimiche e l’elettrosmosi attiva.
Spesso le strutture interrate come garage, cantine, taverne, fosse degli ascensori presentano problemi di infiltrazione d’acqua per mancanza di un idoneo isolamento tra la muratura e il terreno circostante.
Per risolvere queste problematiche è disponibile una tecnologia che rappresenta la soluzione unica per l’impermeabilizzazione muri esterni, che con la doppia azione di resina espandente e gel saturante elimina definitivamente le infiltrazioni.
Le iniezioni di resina espandente vanno a riempire i vuoti più grandi presenti nel terreno che sono poi saturati con gel impermeabilizzante.
Inizialmente viene effettuato un sopralluogo gratuito da parte di un tecnico specializzato che esegue un’accurata analisi del problema.
Al termine dell’analisi si ottiene un quadro completo, che oltre a individuare i danni da infiltrazioni, individua l’entità delle stesse e le cause che le hanno generate, necessario per valutare l’applicabilità della tecnologia.
Una eccessiva umidità nella struttura muraria di un’abitazione comporta diverse conseguenze.
– Danni estetici, in quanto le infiltrazioni d’acqua sono causa della formazione di macchie superficiali sulle pareti, accompagnate spesso da muffe ed efflorescenze saline, con conseguente sfarinamento e sgretolamento dell’intonaco e possibile compromissione della struttura portante.
La continua evaporazione dell’umidità in eccesso, provoca la cristallizzazione dei sali in superficie con danni visibili che aumentano col passare del tempo.
– Riduzione del comfort abitativo. Le pareti e il pavimento risultano bagnati per l’eccesso di umidità di infiltrazione, rendendo impraticabile il locale, oltre a diminuire l’efficienza termica dell’involucro edilizio, favorendo l’insorgenza di muffe, funghi e cattivi odori.
– Rischi alla salute. L’umidità eccessiva negli ambienti può portare all’insorgenza di allergie, malattie respiratorie, irritazioni cutanee e malattie ancora più gravi. Il proliferare di muffe e funghi infatti, rende i locali malsani e dannosi alla salute.
– Danni strutturali. Aumentando l’umidità all’interno della struttura dell’abitazione, si accumulano i sali disciolti nel terreno creando cristalli sempre più grandi che generano pressioni tali da compromettere la resistenza meccanica della struttura, generando assestamenti strutturali, con conseguente formazione di crepe e fessurazioni sulle pareti.
– Incremento dei costi. A causa dell’aumento dell’umidità interna si avranno maggiori costi per il riscaldamento ed energia elettrica, oltre alle continue spese per la manutenzione e il risanamento delle parti ammalorate. La presenza di acqua nelle pareti va a compromettere anche la sua funzione isolante, in quanto determina una dispersione di calore molto elevata e di conseguenza elevati costi di riscaldamento.
Anche l’utilizzo di deumidificatori elettrici e stufe, non risolvono il problema e incidono maggiormente sulle spese di energia elettrica.
Gli interventi quasi annuali, superficiali di rifacimento intonaco e ritinteggiatura pareti, si traducono in continue e inutili spese, comportando una sensibile perdita di valore dell’immobile.