Cappelli, sciarpe, guanti. Ma anche quella maglietta della salute tanto cara ai nostri nonni. E perché no, una fetta di arancia appoggiata al naso. Anche anche se il clima non lo suggerisce stiamo nei leggendari Giorni della Merla – ossia ai giorni che, tradizione vuole, siano i più freddi dell’anno – sfoderando i più o meno innovativi rimedi, imbottiti delle più bizzarre credenze popolari.
Come la tradizione ci ha oramai abituato in questi ultimi anni, il vero freddo è in ritardo ma con tutta probabilità si farà sentire.
Ma se in quanto ad abbigliamento e a toccasana ormai siamo tutti più o meno rodati, cosa fare per stare meglio in casa? La risposta pare ovvia: nei giorni più freddi dell’anno basta alzare il riscaldamento! Certo, peccato però che – così facendo – a salire poi non saranno solo i gradi. Le bollette – di pari passo – lieviteranno a vista d’occhio. Ecco allora alcuni consigli per aiutare i consumatori a scaldare al meglio le proprie abitazioni, evitando sprechi e brutte sorprese a fine mese.
Scopriamo allora insieme i dieci consigli degli esperti per ridurre fino al 10% i consumi energetici e risparmiare fino al 40% in bolletta.
È la prima regola, nonché quella più importante. E non solo per questioni di risparmio, ma anche e soprattutto per ragioni di sicurezza. Senza contare che chi non effettua la manutenzione del proprio impianto rischia una multa a partire da 500 euro come effetto del Decreto del Presidente della Repubblica 74/2013 (che ha riscritto le regole inerenti “l’esercizio, la conduzione, il controllo, la manutenzione e l’ispezione” degli impianti termici degli edifici).
Temperature troppo elevate in casa fanno male alla salute, oltre che al portafoglio. Posto che la normativa consente valori fino ai 22 gradi, ne bastano 19 per garantire un certo comfort abitativo.
Il tempo massimo di accensione giornaliero è indicato per legge e cambia a seconda delle (sei) zone climatiche in cui è suddivisa l’Italia. Sulla base di questo, diventa quindi fondamentale capire quando accendere il riscaldamento per sfruttare al meglio i limiti imposti.
È un trucco semplice, ma molto efficace per ridurre le dispersioni di calore. Installando i pannelli riflettenti
Eliminare la dispersione del calore è fondamentale per sfruttare al meglio quello accumulato negli ambienti durante la giornata. Da qui l’importanza, già dalla prime ore serali, di chiudere bene porte, finestre e aperture di ogni genere per evitare spifferi di ogni genere.
L’isolamento termico su pareti e finestre dell’edificio è un aspetto da non trascurare: se la casa in cui vivi è stata completata prima del 2008, probabilmente non rispetta le attuali normative sul contenimento dei consumi energetici e conviene valutare un intervento per isolare le pareti e sostituire le finestre. Con i nuovi modelli che disperdono meno calore il beneficio può essere doppio: si riducono i consumi di energia fino al 20% e si può usufruire dell’Ecobonus, che prevede una detrazione fiscale del 65%.
Se l’impianto ha più di quindici anni, conviene valutarne la sostituzione ad esempio con le nuove caldaie a condensazione o a biomasse, le pompe di calore, o con impianti integrati dove la caldaia è alimentata con acqua preriscaldata da un impianto solare termico e/o da una pompa di calore alimentata con un impianto fotovoltaico. Anche in questo caso per l’installazione si può usufruire della detrazione fiscale del 65% in caso di intervento complessivo di riqualificazione energetica o del 50% per una semplice ristrutturazione edilizia.
Collocare tende o mobili davanti ai termosifoni o usare i radiatori come asciuga biancheria disperde calore ed è fonte di sprechi. Attenzione anche a non lasciare troppo a lungo le finestre aperte: per rinnovare l’aria in una stanza bastano una manciata di minuti!
Un aiuto alla salvaguardia del nostro portafoglio arriva anche dai moderni dispositivi elettronici che consentono di regolare temperatura e tempo di accensione in modo da mantenere l’impianto in funzione solo quando si è in casa.
Divenute obbligatorie con il Decreto legislativo 102/2014, le valvole termostatiche sono utilissime per evitare qualsiasi spreco di energia e ridurre le bollette fino al 20%. Queste apparecchiature servono infatti a regolare il flusso dell’acqua calda nei termosifoni, consentendo di mantenere costante la temperatura impostata e concentrare il calore negli ambienti più frequentati.