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L’ingresso di un’abitazione: come progettarlo ottimizzando gli spazi

5 Maggio 2020Davide Gulino
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L’ingresso di un’abitazione è il suo biglietto da visita. Per questo esso va progettato con la stessa attenzione dedicata agli altri ambienti della casa

L’ingresso della casa e la sua progettazione

Diceva Oscar Wilde: Non c’è una seconda occasione per fare una buona prima impressione.
Partendo da questa citazione possiamo capire come sia importante in ogni cosa organizzare con cura ciò che raggiunge il nostro interlocutore in prima istanza.

In una casa la prima impressione è generata dall’ingresso ed è per questo che lasciare questo ambiente alla approssimazione alla sciatteria può dare una cattiva immagine di noi.
Proviamo allora a vedere insieme come possiamo dare importanza a questo spazio della casa .

Progetto ingresso casa secondo il Feng Shui

Progetto ingresso casa secondo il Feng Shui

Anche il Feng Shui è d’accordo nel considerare fondamentale la progettazione dell’ingresso della casa. Infatti, secondo questa arte esso si identifica con una delle aree più delicate della casa, che, se pensata bene, favorisce il benessere e la salute degli abitanti.

Secondo il Feng Shui è consigliabile aprire la porta di ingresso verso l’interno della casa, per dare un senso di maggiore accoglienza. Inoltre, l’orientamento migliore per la porta di ingresso è il Sud-Est, in quanto influenzato da una buona energia.

Ancora, è bene avere un’entrata ampia, per poter garantire un senso di protezione e comfort a chi accede. Se ci sono più di una porta è meglio che si aprano tutte nello stesso verso, per evitare di creare disorientamento.

Se la porta si apre su un muro cieco, per non dare un senso di claustrofobia, è preferibile alleggerire questo con uno specchio o una decorazione a parete.

casa scandinava

L’ingresso di un’abitazione in altre culture

Ci sono alcune culture che hanno un’attenzione particolare per lo  spazio ingresso.

Ad esempio, nelle architetture scandinave, o comunque nei Paesi più freddi, prima dell’ingresso c’è uno spazio filtro, tipo veranda, in cui vengono riposti soprabiti e scarpe.

Lo stesso accorgimento, ma per ragioni principalmente igieniche, viene usato anche nelle case giapponesi, in cui all’inizio della casa c’è il genkan, uno spazio dove lasciare le scarpe per indossare le pantofole fornite dai proprietari di casa.

casa giapponese

Progetti ingresso di un’abitazione: cose fare e cosa evitare

Veniamo ora ad alcuni consigli su come progettare un ingresso.
Ci sono, innanzitutto, le cose da evitare:

  • Fare in modo che non ci siano molte porte aperte sull’ingresso, perché una tale condizione potrebbe generare disorientamento, dando l’idea di un vero e proprio labirinto.
  • Riempire troppo di arredi lo spazio o utilizzare dei colori troppo scuri, creando un ambiente soffocante e impraticabile.
  • Aprire l’ingresso su un muro cieco; se non si può evitare allora, come si è visto, uno specchio o un quadro su tale parete possono correggere questo problema.
  • Fare in modo che l’ingresso si apra su un lungo corridoio; se ciò è inevitabile, bisogna cercare di spezzare il ritmo, con decorazioni, nicchie e tendaggi ad esempio.

Ciò che invece bisogna fare è:

  • Per quanto possibile favorire la posizione orientale dell’ingresso, in quanto è quella in cui sorge il sole al mattino e quindi da cui entra l’energia migliore.
  • Filtrare il freddo proveniente dall’esterno se si abita in zone fredde o il caldo eccessivo se si abita in zone troppo calde, mediante la creazione di portici e verande.
  • Illuminare bene l’ambiente, facendo ampio uso della luce naturale, ma integrando quest’ultima con luci artificiali.

Detto ciò, possiamo trovarci di fronte a varie tipologie di ingressi; tra questi vi proponiamo alcune casistiche nei progetti che seguono.

Ingresso chiuso

In questo progetto di ristrutturazione il corridoio originario era molto lungo e le stanze erano tutte messe una di fila all’altra. 
Ingresso chiuso - Progetto by Caterina Scamardella Architetto

Data la necessità di avere un primo ambiente separato dal resto della casa, il corridoio è stato ridotto, in modo tale che costituisse solo una sorta di disimpegno tra la zona della casa destinata allo studio, che ha un’affluenza pubblica e l’abitazione vera e propria, più privata.

Ingresso semiaperto

Questa seconda soluzione ha un ingresso semiaperto, con un lato chiuso da una porta che conduce alla zona notte ed un lato aperto sulla zona giorno.

Ingresso semiaperto - Progetto by Caterina Scamardella ArchitettoIn questo caso, inoltre, è stato sfruttato un lato dell’ingresso per ricavarvi un armadio a muro da utilizzare come guardaroba per gli abitanti e per gli ospiti.

Ingresso su ambiente 

Nelle case contemporanee è molto facile trovare deli ingressi che danno direttamente su un ambiente con funzione diversa, come il living o la cucina. 

Ingresso su ambiente - Progetto by Caterina Scamardella Architetto
Accade ad esempio in questo progetto, dove si è cercato comunque di dare all’ingresso una definizione, inserendo un elemento divisorio trasparente e su una parete una consolle con specchio e appendiabiti.

Ingresso con scala

Infine, un ultimo esempio che vogliamo proporvi è questo di un ingresso con scala, nel quale lo spazio sottoscala può essere sfruttato a tutti gli effetti chiudendolo con porte rasomuro, come queste soluzioni Sistemi Rasoparete

Ingresso con scala - Progetto by Caterina Scamardella Architetto

Leggi anche: Il ruolo di un architetto d’interni

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