Ancora per qualche settimana si potrà scegliere se presentare la successione online personalmente – utilizzando il modello che trovate di seguito – recandosi all’ufficio territorialmente competente dell’Agenzia delle Entrate oppure se utilizzare la modalità telematica; dal 1° gennaio 2019, invece, quest’ultima sarà l’unica modalità accettata dal momento che la dichiarazione di successione onlinediventerà obbligatoria per tutti.
La successione online ha il vantaggio di velocizzare le procedure dal momento che grazie al software dell’Agenzia delle Entrate si possono calcolare le imposte ipotecarie, catastali così come i tributi speciali; inoltre, queste si possono versare direttamente online tramite l’addebito su conto corrente.
Nel dettaglio, per la dichiarazione di successione online bisogna scaricare il software SUC dal sito dell’Agenzia delle Entrate (potete farlo già oggi) e dopodiché basta seguire dei semplici passaggi che vi andremo ad elencare in questa guida dedicata.
In questo post risponderemo ai seguenti quesiti:
Prima di vedere le istruzioni su come fare la dichiarazione di successione, è bene fare chiarezza su quali sono i soggetti obbligati a presentarla.
Come spiegato dalla guida recentemente pubblicata dall’Agenzia delle Entrate, i soggetti interessati sono i seguenti:
Il 23 gennaio 2017 ha fatto il suo debutto ufficiale il servizio online dell’Agenzia delle Entrate utilizzabile per l’invio della dichiarazione di successione.
Fino al termine del 2018, però, è in vigore un doppio binario dal momento che chi non vuole utilizzare il modello online può ancora presentare il vecchio modello in formato cartaceo all’ufficio competente dell’Agenzia delle Entrate.
Dal 1° gennaio 2019, invece, la dichiarazione di successione va fatta obbligatoriamente online, mentre il modulo cartaceo deve essere utilizzato solamente per le successioni aperte prima del 3 ottobre 2006 e per le dichiarazioni integrative, sostitutive o modificative di quelle successioni presentate tramite il vecchio modulo.
Vi ricordiamo che salvo casi particolari gli eredi e i legatari sono obbligati a presentarla entro 12 mesi dalla data di apertura della successione.
E nel caso in cui la successione comprenda degli immobili questi, prima di presentare la dichiarazione di successione, devono auto-liquidare le imposte ipotecarie e catastali ai fini della richiesta di voltura catastale (anche questa a partire dal 23 gennaio 2017 si può fare online).
Si chiama “Dichiarazione di successione” (SUC) il software che dal 23 gennaio 2017 è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate e che a partire dal 1° gennaio 2019 sarà l’unico strumento consentito per inviare la dichiarazione di successione.
Grazie a questo software gli utenti – sia con sistema operativo Microsoft che Apple – possono creare, o controllare, il file telematico per la dichiarazione di successione.
Se questo è stato realizzato con un software differente dal SUC, però, è necessario il controllo preventivo da parte dell’Agenzia delle Entrate prima di poterlo inviare con modalità telematica.
Il software SUC è disponibile cliccando qui (selezionate la voce “Dichiarazione di Successione” nel paragrafo “Software”).
Una volta scaricata l’applicazione – avverte l’Agenzia delle Entrate – “si potrebbe visualizzare la finestra di dialogo ‘Avviso di protezione’ contenente informazioni sul fornitore del software”. Se vi trovate di fronte a questa dicitura, dovete indicare il fornitore del software come “affidabile” per poi cliccare sull’opzione “esegui” per completare l’installazione.
Sempre l’Agenzia delle Entrate ricorda che prima di compilare la dichiarazione di successione, l’utente deve indicare il proprio “profilo”, selezionando l’opzione idonea che si trova nell’area delle “impostazioni” (sulla parte superiore della barra degli strumenti).
Una volta completate queste procedure siete pronti per utilizzare le varie funzioni del software.
Come anticipato, questo permette di produrre un file che si può trasmettere in via telematica. In questo file oltre ad esserci la dichiarazione di successione vera e propria, ci sono i documenti da allegare, salvati in formato PDF o TIFF.
La dichiarazione di successione presentata sarà poi visibile sia nel cassetto fiscale del dichiarante che in quello dei coeredi e dei chiamati. Con lo stesso software, oltre a fare la dichiarazione di successione online, si possono chiedere contestualmente le volture catastali degli immobili.
Di seguito trovate il video con tutte le indicazioni su come fare la dichiarazione di successione online nel video dell’Agenzia delle Entrate, mentre per maggiori informazioni vi consigliamo di continuare a leggere.
Presentare la dichiarazione di successione online è molto semplice e, soprattutto, veloce.
Infatti, per farlo basta utilizzare l’applicazione disponibile sul [sito dell’Agenzie delle Entrate e installare sul proprio PC il software per la compilazione della domanda.
Nel dettaglio, il nuovo modello si compone di due diversi fascicoli, dove il primo va compilato obbligatoriamente mentre il secondo solo in presenza di particolari beni mobili e immobili.
Nella compilazione del primo fascicolo bisogna indicare i seguenti dati :
Invece, nel secondo fascicolo vanno indicate le categorie di beni non compresi nel primo, come ad esempio i beni immobili iscritti al catasto tavolare, gli aeromobili e le imbarcazioni, e le donazioni che il defunto ha effettuato in vita.
Dopo aver compilato la domanda e allegato i documenti richiesti, dovete salvare la dichiarazione e inviarla attraverso i servizi telematici dell’Agenzia.
Come abbiamo già detto, tramite il nuovo software si possono persino pagare le somme dovute e calcolate in autoliquidazione.
Il pagamento avviene con addebito su conto aperto presso un intermediario della riscossione intestato al dichiarante oppure al soggetto incaricato della trasmissione telematica ed è per questo che al momento della presentazione della dichiarazione bisognerà indicare il codice IBAN del conto e il codice fiscale dell’intestatario.
Il nuovo software dell’Agenzia delle Entrate permette di velocizzare l’invio della dichiarazione di successione dal momento che anche le volture catastali e il pagamento delle tasse si possono effettuare in modo automatico.
Senza dimenticare che il nuovo formato elettronico permette di visualizzare (funzione esclusiva per gli uffici territoriali dell’Agenzia) la dichiarazione presentata sia nel cassetto fiscale del dichiarante che in quello dei coeredi e dei chiamati.
E per i contribuenti questo è un grande vantaggio dal momento che possono richiedere le copie conformi della dichiarazione di successione presso tutti gli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate.
Nel frattempo, L’Agenzia delle Entrate ha approvato un nuovo modello per la dichiarazione di successione e domanda di volture catastali, che potrà essere utilizzato dal 15 marzo al 31 dicembre 2018 (dopodiché sarà obbligatoria la dichiarazione di successione telematica).
Un aggiornamento del modello per la dichiarazione di successione era necessario vista l’introduzione di nuove disposizioni in materia di acquisto della prima casa e degli immobili inagibili in seguito ad eventi sismici.
Per consentire anche l’aggiornamento dei sistemi informatici è stato deciso che fino alla fine del 2018 si potrà fare la dichiarazione di successione ancora secondo le vecchie modalità.
Gli interessati, quindi, potranno compilare il modello scaricabile di seguito e presentarlo presso gli uffici competenti sul territorio dell’Agenzia delle Entrate.