Studiosdl.itStudiosdl.it
  • HOME
  • IL NOSTRO TEAM
  • SHOP
  • SERVIZI
  • CONTATTI
  • BLOG

Accatastamento a Roma

8 Aprile 2020Davide Gulino
0
SHARES
ShareTweet

Che cos’è un accatastamento a Roma? Sicuramente molte persone si sono poste questa domanda. Molte delle quali ha dovuto affidarsi ad un tecnico di fiducia (Ad esempio un Geometra, un architetto o un ingegnere) per risolvere il problema o semplicemente per variare una planimetria catastale non aggiornata al Catasto di Roma.

Accatastamento da cosa deriva? Partiamo un pò dalla storia del catasto..

Il catasto edilizio urbano è costituito dall’insieme di documenti, mappe e atti, che descrivono i beni immobili (indicando luoghi e confini), nome dei possessori, rendite. Con le rendite si calcolano tasse e imposte. 

Partendo dal termine “Catasto” possiamo intanto affermare che esistono varie opinioni sulle sue origini, ma quella più accreditata è del “Censimento di tutti i beni esistenti in un territorio”. 

Sin dai tempi più antichi, i beni immobili sono stati considerati i beni più importanti ai fini dell’applicazione delle imposte, principalmente perché facilmente accatastabili. 

Si è partiti con l’applicazione delle imposte prima sulla consistenza, poi sul reddito, per arrivare ai giorni nostri, sulla rendita catastale, valore monetario ottenuto sulla base della consistenza, destinazione e qualità. 

Quindi lo scopo principale di accatastare un immobile è prettamente fiscale.

Quando fare un accatastamento a Roma

Quando fare un accatastamento a Roma

Elenco dei casi più frequenti che richiedono una variazione catastale:

  • Per ottenere una conformità urbanistica a fronte di un atto notarile. In caso di mancata conformità si dovrà procedere con una pratica a sanatoria ad esempio una Cila tardiva.
  • Per ottenere la conformità catastale prima di un rogito. Che in caso di non conformità bisognerà procedere con un accatastamento per aggiornamento della planimetria catastale a Roma.
  • Modifica così detta “diversa distribuzione degli spazi interni” di un appartamento dovuta ad una tipica ristrutturazione con la variazione delle tramezzature (pratica cila). Ad esempio per la realizzazione di un nuovo bagno, l’eliminazione del corridoio, lo spostamento della cucina.
  • Frazionamento o fusione di unità immobiliari.
  • Cambio di destinazione d’uso. Ad esempio trasformazione di negozio in abitazione, box in cantina, soggiorno in cucina, etc.
  • Ampliamento per piano casa.
  • Creazione di nuove superfici come solai, soppalchi, terrazzi praticabili.
  • Modifica della toponomastica come indirizzo, nome del proprietario o altri dati presenti nella visura.
Elenco dei casi più frequenti che richiedono una variazione catastale

Ricapitolando..

È necessario l’accatastamento per la variazione catastale a Roma in caso di una ristrutturazione che apporta una modifiche interne o anche esterne (modifiche di facciata, creazione di un balcone, ecc.) nell’appartamento.

accatastamento per variare la pianta al catasto

Talvolta può succedere che l’appartamento prima di un rogito non è stato ancora aggiornato in pianta catastale, e quando il venditore si accorge delle difformità tra il catastale e lo stato di fatto diviene necessaria una sanatoria edilizia. 

Non sempre le modifiche interne possono comportare una modifica del classamento e della rendita catastale. Può capitare in genere che le variazioni catastali incidano solamente su determinate modifiche minori, come lo spostamento di una parete o l’apertura di un vano porta.

L’accatastamento per variazione catastale è uno dei principali elaborati utili nella richiesta di un certificato di agibilità.

Come effettuare un accatastamento per variazione catastale a Roma

Come effettuare un accatastamento per variazione catastale a Roma 

Inizialmente la pratica per l’accatastamento di un immobile a Roma era possibile solamente mediante il disegno a mano della piantina catastale con il successivo deposto con l’opportuna documentazione al catasto.

Con il tempo è stato introdotto un programma per facilitare la compilazione e la registrazione degli accatastamenti a Roma in linea con le regole e le circolari dell’Agenzia del Territorio. Tale programma è stato nominato “Docfa”

L’acronimo DOCFA non è altro che l’abbreviazione di DOcumento Catasto FAbbricati. Sono passati ben venti anni da quando uscì la prima versione DOCFA 1.0 trasmessa agli uffici in data 12 novembre 1996.

L’Agenzia del Territorio ha fatto da allora passi da gigante, creando una banca dati censuaria fabbricati informatizzata ad oggi molto attendibile.

Il programma Docfa è stato realizzato per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano che ne detiene l’esclusiva proprietà. È fornito ad uso gratuito ai tecnici al fine compilare le domande di accatastamento e delle Denunce di Variazione catastale. 

Il programma può essere scaricato dal sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.

Una volta predisposto l’accatastamento per aggiornamento della planimetria catastale dovrà essere inviato solamente in modalità telematica all’Agenzia delle Entrate.

Tempi e costi per redigere un accatastamento a Roma

Una volta predisposto l’accatastamento i tempi di registrazione della variazione catastale sono solitamente rapidi: gli uffici del Catasto dopo aver ricevuto il file dopo alcuni giorni lavorativi e rilasciano la ricevuta di effettuata registrazione del accatastamento richiesto.

Il costo da versare al catasto per la variazione di una planimetria catastale a Roma sono 50 euro, il costo varia in base al numero di planimetrie che devono essere registrate attraverso la procedura di accatastamento.

La variazione catastale cos’è e quando farla

Al fine di evitare sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate una volta ultimati i lavori di ristrutturazione edilizia va presentato l’accatastamento per la variazione catastale entro 30 giorni dal fine lavori.

    Post precedente Geometra a Roma Prossimo Post Variazione catastale: modificare gli spazi interni

    Lascia un commento Annulla risposta

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Articoli recenti

    • Doppia conformità: presupposto necessario per la sanatoria edilizia
    • Metri quadri nelle visure catastali: risvolti per i condomini
    • Progetto energetico di un edificio
    • Certificato e visura: ecco le differenze (parte 2)
    • Avviso inizio lavori in appartamento: ecco alcune indicazioni

    Commenti recenti

    • maurizio su Categoria catastale C6: cosa significa e requisiti degli immobili
    • Antonio su Sanatoria strutturale
    • Quanto Costa Pitturare Una Stanza 4×4? – Pietroortolani su Come si fa il calcolo metri quadri?
    • Giovanni su Distanza minima tra fabbricati
    • Matteo Donori su Vendere un immobile con abuso edilizio: si può?

    Archivi

    • Dicembre 2022
    • Novembre 2022
    • Ottobre 2022
    • Settembre 2022
    • Agosto 2022
    • Luglio 2022
    • Giugno 2022
    • Maggio 2022
    • Aprile 2022
    • Marzo 2022
    • Febbraio 2022
    • Gennaio 2022
    • Dicembre 2021
    • Novembre 2021
    • Ottobre 2021
    • Settembre 2021
    • Agosto 2021
    • Luglio 2021
    • Giugno 2021
    • Maggio 2021
    • Aprile 2021
    • Marzo 2021
    • Febbraio 2021
    • Gennaio 2021
    • Dicembre 2020
    • Novembre 2020
    • Ottobre 2020
    • Settembre 2020
    • Agosto 2020
    • Luglio 2020
    • Giugno 2020
    • Maggio 2020
    • Aprile 2020
    • Marzo 2020
    • Febbraio 2020
    • Gennaio 2020
    • Dicembre 2019
    • Novembre 2019
    • Ottobre 2019
    • Settembre 2019
    • Agosto 2019
    • Luglio 2019
    • Giugno 2019
    • Maggio 2019
    • Aprile 2019
    • Marzo 2019
    • Febbraio 2019
    • Gennaio 2019
    • Dicembre 2018
    • Novembre 2018
    • Ottobre 2018
    • Settembre 2018
    • Agosto 2018
    • Luglio 2018
    • Giugno 2018
    • Maggio 2018
    • Aprile 2018
    • Marzo 2018
    • Febbraio 2018
    • Gennaio 2018
    • Dicembre 2017
    • Novembre 2017
    • Ottobre 2017
    • Settembre 2017

    Categorie

    • Compravendita
    • Condomini
    • Creative
    • Design
    • Immobili
    • Interior design
    • Pratiche
    • Progettazione
    • Risparmio energetico
    • Ristrutturazione
    • Sicurezza

    Meta

    • Accedi
    • Feed dei contenuti
    • Feed dei commenti
    • WordPress.org

    Studio Sdl Soluzioni Immobiliari

    • Via Mascalucia, 27 - 00132 Roma (RM)
    • Tel: 06 96843613
    • Email: info@studiosdl.it
    © Copyright 2017. Tutti i diritti riservati