Unire due appartamenti:quali sono i permessi necessari e la normativa da seguire? Unire due appartamenti presenta dei vantaggi?
Più spazio nella vostra casa, senza acquistarne una nuova. Se abiti in un condominio o in un’abitazione che presenta un appartamento attiguo e se quest’ultimo e in vendita allora puoi pensare di comprare un nuovo immobile che sia vicino, sopra o sotto a quello che hai, per ottenere un’abitazione più grande senza bisogno di trasferirti altrove! La cosa più semplice dunque è realizzare delle nuove stanze per accogliere al meglio tutta la tua famiglia. Ma come funziona l’unione di due appartamenti? Vediamo le norme previste, i permessi e i vantaggi.
Se hai scelto di comprare un appartamento vicino a quello che possiedi già, sia che questo si presenti affianco sottostante o sovrastante al primo, avrai la possibilità di sfruttare diverse agevolazioni. La prima è quella fiscale, che permette di pagare le imposte ridotte sia in caso d’acquisto d’impresa sia nel caso in cui tu sia un soggetto privato.
Per l’unione di due appartamenti, l’agevolazione prima casa prevede che l’abitazione che presenta le caratteristiche catastali indicate dalla norma di ottenere tutti i vantaggi fiscali previsti per la prima casa. In particolare, si può avere un primo sconto sulle tasse, con 50 euro per imposta ipotecaria e catastale e un’impasta di registro pari al 2% in caso di acquisto da privato.
L’immobile però non dev’essere di lusso e si deve trovare nel territorio in cui l’acquirente presenta la sua residenza. Se è residente in un altro Comune, entro 18 mesi dall’acquisto dell’immobile sarà necessario trasferire la residenza in quello dove è sita la casa.
Acquistando una casa attigua si ha diritto anche ad altre agevolazioni, ad esempio puoi richiedere il bonus ristrutturazione che prevede un rimborso Irpef sul costo dei lavori che sostieni per ristrutturare l’abitazione principale. Se scegli anche di realizzare un sistema energetico ecologico, come ad esempio l’installazione di pannelli solari, in questo modo avrai la possibilità di accedere anche all’Eco Bonus.
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La normativa offre la possibilità dal punto di vista burocratico di unire due appartamenti, e ha agevolato anche tutte le procedure previste per effettuare l’unione tra i due. Quindi per unire due immobili è possibile fare i lavori senza dover richiedere un permesso specifico da parte del comune.
Tra le opere che sono consentite in caso d’unione di case o appartamenti attigui ci sono anche:
Tutte queste operazioni prevedono una condizione progettuale da rispettare ossia non è possibile modificare la volumetria di destinazione oppure complessiva e non si deve in alcun modo cambiare la destinazione d’uso senza permesso. Se l’immobile acquistato al fianco dell’abitazione, ad esempio, fosse adibito a ufficio dovrete prima procedere alla modifica di destinazione d’uso. E successivamente potrai fare i lavori per unire due appartamenti.
Comunque, anche se non c’è bisogno di specifici permessi, bisogna comunque avvisare il Comune che stai per effettuare i lavori. Per via telematica, senza doverti recare all’ufficio, dovrai inviare la CILA ossia la Comunicazione d’Inizio Lavori, accompagnata da un documento redatto da un tecnico come un’ingegnere, un geometra o un architetto che sia abilitato alla professione.
Se tra i vari interventi ci sono comunque delle opere strutturali, non basterà la CILA e sarà necessario anche produrre e inviare la SCIA ossia la Segnalazione Certificata per l’Inizio Attività. Questa prevede:
I dati che identificano l’impresa alla quale s’intende offrire la realizzazione dei lavori, che poi dovranno essere contenuti all’interno della comunicazione d’inizio lavoro. Quando i lavori saranno ultimati si potrà inviare al Comune, una comunicazione di fine lavori, valida ai fini dell’aggiornamento della variazione catastale e che obbliga l’amministrazione comunale a inoltrare in modo diretto e tempestivo all’Agenzia delle Entrate.
Per l’unione di due appartamenti, sui lavori di accorpamento e frazionamento, i costi sugli oneri da pagare ai Comuni sono sostanzialmente diminuiti. Questi dovranno essere pagati solo nel caso in cui le trasformazioni fatte determinino un aumento della superficie calpestabile del nuovo appartamento e che quindi prevede una maggiore erogazione dei servizi da parte dell’amministrazione comunale. Quindi, i costi da pagare essendo quantificati solo rispetto alle opere di urbanizzazione e non si dovrà pagare il costo di costruzione. Il calcolo degli oneri sarà poi quantificato dal Comune in base alla tabelle parametriche.
Perché scegliere d’unire due appartamenti? Quali sono i vantaggi principali di questa decisione rispetto all’acquisto di una nuova abitazione? I principali vantaggi dell’acquisto di una nuova abitazione prevedono:
Se scegli di allargare l’abitazione in cui vivi già invece di comprare una nuova casa avrai la possibilità di evitare anche tutta la trafila necessaria per riuscire a effettuare il cambio di domicilio o di residenza, inoltre potrai risparmiare rispetto all’acquisto di una nuova abitazione.
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