La visura catastale è un documento ufficiale, rilasciato dall’Agenzia delle Entrate, con il quale il cittadino richiedente viene a conoscenza della rendita catastale dell’immobile (necessaria per il calcolo di IMU, TASI e TARI), le informazioni sulla classe e sulla categoria immobiliare e gli aggiornamenti sui trasferimenti di proprietà.
Si tratta di un documento formale per il quale occorre una specifica richiesta, che può essere effettuata secondo diverse modalità, anche in via telematica, comodamente da casa. Le diverse modalità di richiesta ne determinando una variazione del costo.
Inoltre, dal 1° luglio del 2010, la visura catastale è obbligatoria in sede di stipulazione dell’atto di compravendita davanti al notaio, a pena di invalidità della procedura. Qui i dettagli sulla responsabilità del notaio in caso di omessa presa visione della visura.
La visura catastale è un documento ufficiale rilasciato dal Catasto con le informazioni idonee ad identificare in maniera univoca un determinato immobile, che sia esso un garage, un negozio, un ufficio e via dicendo. Tali informazioni riguardano sia gli aspetti strutturali dell’immobile che i riferimenti di chi ne è l’intestatario.
Dunque, la visura catastale, innanzitutto, fornisce le informazioni sulla proprietà immobiliare, quindi se è regolarmente iscritto al Catasto, se l’indirizzo è esatto e se l’intestazione del proprietario è aggiornata.
In secondo luogo, la visura catastale consente di verificare la rendita catastale dell’immobile, sulla quale vengono calcolate le imposte sul reddito (come l’IRPEF) e le imposte comunali sulla proprietà: IMU (imposta municipale unica), TASI (tassa sui servizi indivisibili) e TARI (tassa sui rifiuti).
Ma le funzioni della visura catastale non finiscono qui: questo documento, infatti, permette al richiedente di calcolare le eventuali imposte di successione, di ricavare i dati necessari alla redazione di atti e certificazioni, per richiedere nuove utenze ed anche ai fini della dichiarazione dei redditi.
Per richiedere ed ottenere la consegna della visura catastale, il cittadino può scegliere tra tre modalità:
Il rilascio della visura catastale non è gratuito, infatti è soggetto al pagamento di speciali tributi (in vigore dal 2012). Tuttavia, in particolari ipotesi, la legge consente di evitare il pagamento di questi tributi; ad esempio sono esenti i titolari – anche solo parzialmente – del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento di immobili di cui risultano proprietari in Catasto.
Se la visura viene richiesta direttamente al Catasto, il suo costo è limitato ai soli diritti catastali, che vengono calcolati e addebitati su ogni serie di 10 immobili rilevanti, mentre è escluso l’addebito delle competenze per la fornitura del documento, le quali restano gratuite.
Invece, per le visure catastali erogate telematicamente (con i servizi online Entralel/Fisconline dell’Agenzia delle Entrate), tramite il servizio “Visura catastale telematica”, l’importo dovuto viene calcolato sulla tariffa in vigore ma con una diminuzione del 10% (in quanto riferita a visure erogate telematicamente) ed aumentata del 50% dell’importo quando sono fornite su base non convenzionale.
Cerchiamo di fare chiarezza con degli esempi:
La visura catastale di un immobile contiene tutte le informazioni che permettono di calcolarne la rendita. Nello specifico, ogni visura catastale riporta: