Richiedere una visura catastale può essere utile per diversi motivi. Non solo per estrarre dati ed informazioni sugli immobili, ma anche per determinare l’importo relativo a tasse e imposte come IMU, TASI e TARI. Tra le diverse tipologie richiedibili online vi è la visura catastale storica. Scopriamo insieme dove richiederla e come leggerla correttamente.
Più volte abbiamo dato spazio alla comprensione della terminologia specifica delle professioni. Riepiloghiamo brevemente alcuni concetti fondamentali.
Con il termine visura si indica l’atto con il quale si prende visione di un documento, tipicamente si tratta degli atti notarili archiviati negli uffici di pubblicità immobiliare della Conservatoria.
Quando la ricerca delle informazioni è effettuata presso il Catasto, si parla di visura catastale. Questo documento contiene i dati catastali di un immobile ed i dati dei relativi intestatari. In Catasto è inoltre possibile eseguire una visura online per verificare i precedenti proprietari e le eventuali variazioni dei dati catastali. In questo caso si parla di visura catastale storica.
La visura catastale ordinaria fornisce una visione di quella che è la situazione dell’immobile relativamente alle ultime informazioni inserite nella banca dati telematica del Catasto.
Nella visura catastale storica sono invece trascritte tutte le variazioni catastali avvenute nel tempo per quell’immobile. In poche parole, serve per conoscere la storia di un determinato terreno o fabbricato a partire dai suoi identificativi catastali.
Entrambi i documenti riportano:
Hanno finalità fiscale e reddituale, non giuridica. Ciò significa che le visure catastali non possono provare l’esistenza di un diritto reale e la titolarità giuridica dell’intestatario relativamente al bene immobile indicato nella visura catastale.
Ora che vi abbiamo spiegato cos’è una visura catastale storica, probabilmente vi starete chiedendo dove richiederla. Ci sono diverse possibilità!
La prima è fare una visura storica recandosi di persona presso lo sportello catastale di un qualsiasi Ufficio provinciale – Territorio nei giorni ed orari di apertura oppure telematicamente se si ha l’accesso ai servizi del sito dell’Agenzia delle Entrate.
La visura catastale storica per immobile certifica i dati fiscali e le superfici catastali dell’immobile oggetto di ricerca relativamente a tutte le situazioni cronologicamente afferenti il periodo ventennale antecedente lo stato attuale depositato in Catasto.
La visura catastale storica per soggetto, persona fisica o giuridica, attesta invece i dati catastali, i metri quadri, l’indirizzo, il regime e la quota di diritto reale ed indica il periodo in cui il soggetto ispezionato è stato intestatario dei beni immobili rilevati.
La visura catastale storia ha un costo di 7,00 euro, che comprende l’Iva di legge e di tasse. Per quanto riguarda quest’ultimi, il costo dei tributi speciali catastali è 0,90 euro in base al d.l. 16 del 2012 così come pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Quanto può essere utile richiedere una una visura catastale storica? Le situazioni sono molteplici, ad esempio:
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Per imparare a leggere una visura catastale storica partiamo subito dalla prima pagina. Dal sottotitolo è possibile risalire al periodo a cui si riferisce la storicità della visura. Nella parte sottostante della pagina invece è possibile reperire i dati catastali dell’unità e il nome dell’attuale intestatario.
Per comprendere meglio la sua lettura, la visura catastale storica può essere suddivisa in due parti: