La voltura catastale permette di indicare che è avvenuta una modifica alle intestazioni catastali come, per esempio, che il titolare di un immobile registrato in Catasto è cambiato, in seguito alla vendita di un immobile, un trasferimento di un usufrutto o una successione.
Con la presentazione dell’apposito modello all’Agenzia delle Entrate, verranno aggiornati i dati catastali e, in seguito, anche le situazioni patrimoniali.
Dunque, chiunque trasferisca un diritto reale su un immobile deve presentare la domanda di voltura catastale e, in particolare:
Lo stesso modello può essere usato per chiedere la modifica delle intestazioni di più persone. La voltura può essere richiesta anche da chi non è obbligato.
L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione diversi tipi di modulistica a seconda del tipo di voltura catastale:
I professionisti interessati a capire come effettuare una dichiarazione di successione possono frequentare il corso di successioni e volture catastali
Il costo della presentazione della richiesta di voltura catastale è dato dalla somma di:
Gli importi possono essere pagati allo sportello dell’ufficio con i seguenti metodi di pagamento:
Con il provvedimento del 10 febbraio 2021 l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile la nuova procedura informatica “Voltura 2.0 – Telematica” per la predisposizione e presentazione delle domande di volture catastali in via telematica.
Se si presenta la domanda in ritardo, è necessario pagare anche le sanzioni come previsto dalla Circolare n° 2/2002.
La mancata presentazione, la presentazione in ritardo o eventuali errori nelle planimetrie allegate comportano queste sanzioni: